3 errori che commettono le piccole startup digitali

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3 errori che commettono le piccole startup digitali

Oggi ho deciso di parlarti di quelli che secondo me sono i 3 errori più comuni che le piccole startup digitali commettono nel creare il loro prodotto o servizio.

Ho volutamente evidenziato il fatto che sto parlando di startup nell’ambito digitale, cioè quelle che operano nel campo digitale con servizi o prodotti come e-commerce, siti web e applicazioni mobile.

In particolar modo parlerò di una nicchia di queste, cioè quelle abbastanza piccole che si autofinanziano o che vengono finanziate da fondi molto piccoli, dove il budget solitamente non supera si 20/30k €.

Ma perché proprio di loro? Semplice, perché nella mia piccola agenzia digitale, questa è la categoria di cliente che aiuto a nascere e crescere.
Quotidianamente ho a che fare con questo genere di prodotto e servizio e tutto ciò che scrivo in questo articolo è parte della consulenza che offro.

Per aiutare i miei clienti a sviluppare il miglior prodotto, specie quando si ha budget limitati, devo necessariamente introdurre argomenti che vanno ben oltre la parte tecnica.

Ormai sono più di 20 anni che faccio questo lavoro e di startup ne ho viste tantissime, alcune hanno avuto successo, altre lo hanno avuto per un periodo e molte altre hanno fallito.

Tutte quelle che hanno fallito però hanno commesso i medesimi errori, per questo vorrei aiutare tutti i giovani imprenditori e le giovani startup a non commetterli.

Se quindi anche tu sei un CEO o un membro di una piccola startup, o se sei semplicemente alla ricerca di un team di sviluppo per creare la tua idea, la tua app, prima di fare qualsiasi cosa, leggi questo articolo.

Il primo errore

Una grande idea, senza conoscerla

Non ci sono modi piacevoli per dirlo, un’idea pur quanto una buona o ottima che sia non ti assicura il successo.
Nella maggior parte dei casi non è mai l’idea a fare la differenza ma come questa viene correttamente analizzata prima di essere messa sul mercato e come viene presentata al pubblico.

Quindi, togliti pure dalla testa “ho avuto una grande idea, farò un sacco di soldi”.

Il primo passo da fare, dopo avere avuto un’idea, è quello di analizzarla in modo corretto.
Ci sono mille articoli e corsi che spiegano come farlo, non è questo il luogo giusto per parlarne ma voglio che sia chiaro che senza una corretta analisi probabilmente butterai via un sacco di soldi.

Analisi S.W.A.T. e analisi del target sono due punti fondamentali per iniziare un qualsiasi progetto, che sia un negozio di vendita di banane o che sia un progetto digitale innovativo.

Se non conosci i tuoi clienti, non sai di cosa hanno bisogno, come cercano di risolvere i loro problemi, dove puoi cercarli e tutto quello che fanno di loro un tuo ipotetico cliente, finirai con il costruire un progetto che solamente tu utilizzerai e questo non è certo ciò che stai cercando di fare, giusto?

Quindi prima di cercare uno sviluppatore per la tua idea e buttarti in qualcosa che non sai dove ti porterò dovrai metterti sui libri ed analizzare la tua idea. Una volta fatto cerca di non commettere il secondo errore.

Il secondo errore

Sei sicuro che la tua idea funzionerà?

Bene, l’analisi dice che il progetto potrebbe stare in piedi, che la tua idea in effetti non sembra così banale.

Ho una brutta notizia, non è ancora il momento di andare a cercare degli sviluppatori, dei designer e quanto altro per creare la tua bellissima app.

Lo so, non è piacevole sentirselo dire, ma adesso è il momento di testare la tua idea.

Sì devi cercare di capire se realmente il target a cui hai pensato è interessato al tuo progetto, se davvero pagherebbero per averlo o utilizzarlo.

Sembra stupido? Non lo è credimi, ti risparmierai un sacco di dispiaceri e un enorme quantità di denaro.
Perché la maggior parte delle volte l’idea fallisce proprio in questo punto.

Farlo è semplice e pure economico.

Acquista un dominio, se sei fortunato lo puoi pagare anche solo 1€, poi crei una bella Landing Page.

Una Landing Page è una pagina web, come un sito in pratica, ma con una singola pagina e con un singolo scopo, nel tuo caso, acquisire le email di tutti quelli che sono interessati al tuo progetto.

Devi cercare di raccontare la tua idea al tuo ipotetico cliente, devi vendergliela prima di averla creata.

Una volta fatto dovrai solo chiedere se è interessato e di lasciare un’email, tutto qui.

Creare una Landing Page è semplice ed economico, ci sono servizi online anche gratuiti gratuiti che te lo permettono come WordPress o Squarespace.

A questo punto dovrai solo dare questo link a tutti quelli che conosci o che pensi possano essere tuoi clienti, puoi anche creare una campagna Marketing tramite Facebook o Instagram così da avere un numero di feedback maggiore.

Una volta finito avrai dei numeri reali di clienti che sono interessati al tuo prodotto o servizio.

Durante questo periodo dovrai fare varie prove, modificare i testi della Landing Page, cambiare la disposizione delle sezioni.
Questo ti aiuterà a capire quale è la migliore comunicazione per ottimizzare le tue campagne ed attrarre maggiori clienti.

Alla fine, se i numeri stanno in piedi, sarai pronto per cercare uno sviluppatore! Ma non commettere il terzo errore!

Il terzo errore

Costruire un impero già conosciuto

Ed eccoci qua, davanti allo sviluppatore che deve far diventare reale quello che per adesso è solo nella tua testa o, se hai letto il mio libro, nel documento di specifiche.

Questo terzo errore di solito è proprio il figlio degli errori precedenti.

Innovare o inventare qualcosa che non esiste è davvero complicato (e rischioso), infatti la maggior parte delle volte il progetto da realizzare si ispira a qualcosa di esistente, difficilmente abbiamo a che fare con qualcosa di davvero nuovo.

Un social, un’app di musica, un’app per le palestre che offrono corsi online, un’app per la domotica, un’app per le prenotazioni.

Prendiamone una a caso.
L’errore sarà sempre lo stesso, voler realizzare qualcosa che già esiste modificando solamente una piccola parte, che dovrebbe essere il fattore differenziante, cioè quello che ti distinguerà dalla concorrenza.

C’è un problema di fondo però, stai concentrando il budget e le tue risorse a creare qualcosa che già esiste dando poco peso al tuo fattore differenziante.

Devi porti una domanda:

Se realizzi qualcosa che già esiste, perché gli utenti dovrebbero cambiare le loro abitudini e passare al tuo prodotto?

Se andiamo a creare un prodotto simile ad un altro e ne cambiamo solo un dettaglio (il fattore differenziante), ci ritroveremo a dover costruire una copia esatta di quel prodotto e poi aggiungere quel dettaglio che teoricamente dovrebbe essere l’unica cosa che interessa al tuo cliente.

Capisci anche tu che c’è qualcosa che non va.

Sei sicuro che stai creando davvero un progetto che avrà successo?
È davvero necessario investire così tanto budget solo per creare una copia di ciò che già esiste?

Il giusto approccio in questo caso è di cercare di ideare un prodotto o un servizio che sia unico, focalizzato su ciò che stai cercando di migliorare e trasmettere.

Se hai le idee chiare, il tuo cliente avrà un problema da risolvere e tu avrai il prodotto o servizio per lui.

Non c’è bisogno, almeno inizialmente, di costruire un castello se il tuo cliente ha bisogno solo di un garage.

Se seguirai questa logica avrai 2 vantaggi:

  1. Il budget da investire nello sviluppo sarà più basso e potrai usarlo per le azioni di Marketing (che è la linfa vitale del tuo progetto);
  2. Quando arriveranno i feedback dei tuoi clienti saranno incentrati su ciò che realmente conta e non su tutti quei dettagli che avrebbero fatto solo da contorno.

Adesso però ti chiederai come poter ideare un prodotto e un servizio in modo corretto.

La cosa più semplice ma meno economica è quella di rivolgerti a professionisti del settore, un buon product designer saprà aiutarti.

In alternativa puoi analizzare ogni elemento del tuo prodotto e scrivere una documentazione molto specifica di ciò che desideri, nel mio libro ne parlo ampiamente. Poi puoi coinvolgere le persone che conosci e sottoporre loro la tua idea per avere delle opinioni esterne.

Meglio ancora se crei dei bozzetti o dei prototipi su carta o in digitale da far usare alle persone per vedere come utilizzano ciò che hai in mente.
Per farlo puoi usare Figma.

Puoi disegnare anche in modo superficiale il tuo prodotto, la tua app, non è necessario scendere in dettagli perfetti. Puoi connettere le schermate e renderla “utilizzabile” così da avere delle opinioni ancora più precise.

Grazie a tutto questo lavoro ti renderai conto che puoi ottimizzare i tuo prodotto, togliendo qualcosa che pensavi indispensabile ed aggiungendo le funzionalità di cui i tuoi clienti hanno realmente bisogno.

È impegnativo e faticoso ma scommetto che mi ringrazierai!

In conclusione

Di errori ne possiamo fare molti, non siamo perfetti e creare un’attività imprenditoriale è davvero molto complicato.

Questi però sono i 3 errori che maggiormente noto e che reputo più importanti. Non commetterli significa partire da una base molto più solida.

Spero che avrai apprezzato. Mi trovi sempre a disposizione per poterne parlare, su quasi tutti i social!

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